
Santa Corona, la Neurointerventistica esegue due interventi salvavita in contemporanea
La Struttura Complessa di Neuroradiologia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha eseguito con successo due interventi neurointerventistici salvavita in contemporanea, confermando l’elevato standard professionale raggiunto dall’équipe Asl 2.
Nei giorni scorsi i neurointerventisti, dott. Luca Allegretti e dott. Diego Ivaldi, hanno condotto un intervento endovascolare di elevata complessità su una paziente con aneurisma cerebrale, utilizzando – per primi in Liguria e fra i primi in Italia – un nuovo stent a diversione di flusso, che permette di curare la patologia aneurismatica cerebrale. Si tratta di un intervento ad alta complessità che garantisce grande efficacia nella risoluzione della patologia.
Durante le fasi operative dell’intervento in corso, l’équipe medica riceveva comunicazione del trasferimento urgente in elisoccorso da Sanremo di una paziente di 28 anni affetta da ictus cerebrale, con arrivo programmato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Corona entro 20 minuti.
All’arrivo in Pronto Soccorso, gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato l’occlusione acuta dell’arteria cerebrale media, con deficit motorio dell’arto superiore e inferiore dello stesso lato. La condizione clinica richiedeva un intervento di ricanalizzazione arteriosa in regime di urgenza.
Mentre il primo intervento giungeva alle fasi conclusive, con il dott. Ivaldi impegnato nell’esecuzione dei controlli finali, il dott. Allegretti procedeva contestualmente all’allestimento della seconda sala angiografica, avvalendosi dell’ottima e pronta collaborazione del personale infermieristico e tecnico di radiologia. Si apprestava così a iniziare l’intervento sulla giovane donna.
Il completamento dei controlli finali sulla prima paziente confermava la perfetta riuscita del posizionamento dello stent, consentendo al dott. Ivaldi di unirsi al dott. Allegretti per l’esecuzione dell’intervento di disostruzione meccanica del vaso occluso. La procedura ha determinato la ricanalizzazione del vaso in tempi molto brevi.
L’intervento si concludeva con esito clinico ottimale: la paziente manifestava regressione completa della sintomatologia neurologica, con pieno recupero delle capacità motorie compromesse.
L’episodio conferma l’elevata professionalità e capacità del personale della SC di Neuroradiologia e di tutto il personale dell’Angiografia Interventistica dell’ASL2, che garantisce costantemente un elevato standard terapeutico ai propri pazienti.
La Struttura Complessa di Neuroradiologia dell’ospedale Santa Corona si era già distinta recentemente: da marzo 2025 è stato introdotto un nuovo assetto di lavoro che prevede l’apertura serale, il potenziamento dei turni ordinari e attività anche durante alcune domeniche del mese.
Grazie alla piena adesione dell’intera équipe – medici, TSRM, infermieri e amministrativi – è stato possibile strutturare un’offerta flessibile e ampliata rispetto agli orari tradizionali. L’attività, infatti, è stata estesa con sedute serali fino alle ore 23 in due giornate settimanali, con turni aggiuntivi il sabato pomeriggio e aperture straordinarie in due domeniche al mese. Un approccio molto apprezzato da quei pazienti impossibilitati, per motivi di lavoro o altro, a svolgere gli esami in orari canonici, che ha portato anche importanti vantaggi nella riduzione dei tempi di attesa.
Un risultato organizzativo che conferma l’elevato livello tecnico e professionale raggiunto dalla struttura, oggi diretta dal sostituto dott. Luca Allegretti, che ha raccolto l’eredità di un reparto efficiente e ha contribuito a introdurre un modello gestionale più flessibile, in coerenza con la strategia dell’Azienda.