Il turismo che rispetta le persone, la cultura e l’ambiente: oggi più che mai è tempo di “ArtiTurismo”

Il turismo che rispetta le persone, la cultura e l’ambiente: oggi più che mai è tempo di “ArtiTurismo”

 

In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, CNA Imperia rilancia con convinzione il valore delle piccole imprese artigiane come protagoniste del nuovo modello turistico
sostenibile. Nel segno della trasformazione sostenibile, quest’anno l’attenzione cade sul turismo responsabile, sulla lotta all’overtourism e sulla valorizzazione dei territori meno
noti. Per rispondere alle esigenze di un turismo che vuole essere autentico e rigenerativo, CNA Imperia ha registrato il marchio ArtiTurismo, un progetto innovativo che intreccia
artigianato, cultura e ospitalità esperienziale. Obiettivo: far diventare le botteghe, le tecniche artistiche e i saperi del territorio non solo elementi da osservare, ma “luoghi dell’esperienza”, dove il visitatore può partecipare in prima persona, imparare, creare e portare con sé un pezzo di identità locale. Molti spunti di questo modello sono già stati illustrati nel primo Meeting Place Nazionale del Turismo Esperienziale Integrato, ospitato a Villa Nobel di Sanremo, promosso da CNA Imperia — in quell’occasione, il Segretario Luciano Vazzano ha dichiarato: «l’artigianato non è più solo custode delle tradizioni, ma protagonista attivo nel disegno turistico del territorio».  Luciano Vazzano, Segretario CNA Imperia «Oggi celebriamo il turismo nella sua dimensione più umana: non solo luoghi da visitare, ma relazioni da costruire. Le imprese artigiane che vivono radicate nel loro territorio hanno il compito — e l’opportunità — di trasformarsi da spettatrici a protagoniste del racconto turistico. Con ArtiTurismo intendiamo dare strumenti concreti: percorsi esperienziali, laboratori, certificazioni, formazione, narrativa digitale. Un turismo più equo passa
attraverso le piccole realtà, che conoscono ogni pietra, ogni filiera, ogni ricetta locale. Ma per fare questo serve un ambiente favorevole: meno burocrazia, supporti alle microimprese, investimenti in infrastrutture, connettività e mobilità sostenibile». Giuseppe Faraldi, Presidente CNA Imperia Turismo  & Commercio «Il turismo che vogliamo è un turismo che arricchisce e non svuota i territori. Un turismo che distribuisce domanda (anche nei mesi “di mezzo”), che coinvolge borghi, vallate, botteghe dimenticate. Il marchio ArtiTurismo è lo strumento identitario che consente di mettere a rete offerte classiche (ricettività, ristorazione, escursioni) con elementi tipici: dalle manifatture tradizionali, ai processi artigianali, al dialogo diretto tra chi produce e chi
visita. Il modello è quello dell’esperienza integrata, non del consumo passivo. In questo spirito, chiederemo alle istituzioni locali e regionali una collaborazione attiva: per introdurre
misure fiscali concrete a favore delle imprese che puntano sull’esperienzialità, per facilitare le pratiche autorizzative, per promuovere circuiti turistici integrati che non
trascurino l’entroterra».

Le sfide e le priorità per il futuro

1. Destagionalizzazione
Il turismo esperienziale consente di distribuire i flussi anche nei mesi meno “caldi”,
offrendo esperienze legate alle stagioni, all’artigianato rurale, all’arte e ai laboratori
locali.
2. Accessibilità e mobilità integrata
È fondamentale dotare il territorio di collegamenti (trasporti pubblici, piste ciclabili,
percorsi escursionistici) che colleghino borghi, vallate e coste, permettendo al
visitatore di spostarsi con facilità e scoprire le eccellenze minori.
3. Formazione e alfabetizzazione artigiana al turismo
Far dialogare il mondo dell’artigianato con le competenze del turismo. Ciò significa
formazione su storytelling, accoglienza, digitale, marketing esperienziale, qualità del
servizio.
4. Semplificazione normativa e sostegni alle microimprese
Oggi troppe micro e piccole imprese rinunciano a investire nell’offerta turistica per
l’onere burocratico e la complessità normativa. Serve un quadro di semplificazione,
agevolazioni mirate, e una costante interlocuzione con le istituzioni. (CNA Imperia
ha già presentato proposte per ridurre il peso della burocrazia).
5. Sostenibilità ambientale, conservazione del patrimonio e gestione
responsabile dei flussi
Evitare il sovraffollamento nei poli principali, promuovere itinerari alternativi,
sensibilizzare i visitatori al rispetto del paesaggio, delle risorse idriche, della
biodiversità.
In questa Giornata Mondiale del Turismo, invitiamo istituzioni, tour operator, operatori culturali, amministrazioni locali e media a condividere e diffondere la visione dell’ArtiTurismo come paradigma per l’Italia di domani. Il nostro territorio ligure, con i suoi borghi, paesaggi, tradizioni, artigiani, merita di essere raccontato non come cartolina, ma come esperienza vivibile e significativa. CNA Imperia è pronta a dialogare, collaborare e coprogettare con tutti gli attori per far sì che le bellezze e i saperi del Ponente ligure diventino leva di sviluppo sostenibile, culturale
ed economico per le generazioni future.