
Giunge alla decima edizione “Update on Ischemic Stroke”
Il 3 e 4 ottobre 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Loano, si svolgerà il Congresso dove esperti di fama nazionale ed internazionale invitati dalla Dr.ssa Tiziana Tassinari, Direttore della S.C. di Neurologia di Pietra Ligure, si confronteranno sullo “STROKE” e le sue implicazioni cliniche e anche organizzative e gestionali. Il congresso si caratterizza per un programma interdisciplinare, rivolto non solo al neurologo, ma anche al cardiologo, al neuroradiologo interventista, all’internista, al chirurgo vascolare e più in generale alla medicina d’urgenza, alla medicina del territorio e al medico di medicina generale. Novità di questa edizione è che il congresso sarà suddiviso in due giornate, ciascuna focalizzata su aspetti differenti della pratica clinica. La prima giornata sarà dedicata alle malattie neurodegenerative, ai disturbi cognitivi e alla depressione, con particolare attenzione agli approcci innovativi nella diagnosi, prevenzione e trattamento dei pazienti. Verranno discussi temi quali gestione dei pazienti con nuove tecnologie, ruolo del sistema immunitario nella neurodegenerazione, strategie di prevenzione del deterioramento cognitivo, impiego di integratori, nuovi farmaci e modelli organizzativi regionali per le demenze. La seconda giornata sarà interamente concentrata sullo stroke ischemico, affrontando aspetti clinici e organizzativi, dalla gestione dell’ictus nel Ponente Ligure, alle terapie farmacologiche, all’impiego dell’imaging avanzato, fino alla discussione di casi clinici emblematici che coinvolgono pazienti ipercolesterolemici, ictus giovanile e gestione endovascolare. Verrà effettuato un collegamento via web e, come sempre, la stimolante formula del congresso favorirà interattività e confronto, dedicando ampio spazio alle domande e alla discussione tra relatori e partecipanti, arricchendo così l’esperienza formativa. Tra relatori e moderatori, importanti clinici liguri, piemontesi e romani, ma anche professori ordinari e ricercatori dell’Università di Genova , di Torino , di Parma e dell’Università La Sapienza di Roma. Il convegno, aperto solo ad addetti del settore conta ad oggi quasi 100 iscritti, testimoniando già da ora il grande interesse sugli argomenti trattati.