“Qualche volta…”: l’albo illustrato che accompagna i pazienti del Gaslini nel percorso di cura oncologico
È stato presentato questa mattina all’Istituto Giannina Gaslini l’albo illustrato
“Qualche volta…”, un libro con testi e disegni pensato per accompagnare e sostenere i piccoli pazienti nel percorso di diagnosi e cura oncologica.
Il progetto nasce dall’esperienza quotidiana di
Teresa Battaglia, pediatra specializzata in oncologia pediatrica del Dipartimento di Emato-Oncologia del Gaslini, e di
Monica Canepa, psicologa e psicoterapeuta A.B.E.O. che da anni collabora con lo stesso Dipartimento. L’idea è stata poi condivisa e sostenuta dall’associazione
Il Sogno di Tommi APS: del gruppo di lavoro hanno fatto parte anche la pedagogista
Chiara Lugaro e l’educatrice e psicologa
Sara Vassileva, che hanno portato entrambe la loro esperienza presso l’Oncologia dell’Istituto Gaslini attraverso le attività de Il Sogno di Tommi.
«La malattia oncologica incide profondamente sulla quotidianità del bambino e della sua famiglia, rendendo complesso individuare strumenti adeguati per far emergere il vissuto più autentico. La produzione di contenuti narrativi può costituire un supporto terapeutico, favorendo l’espressione delle emozioni da parte del paziente e aprendo un canale comunicativo strutturato con i professionisti che si prendono cura di lui» spiega
Raffaele Spiazzi,
direttore sanitario dell’Istituto Gaslini.
«Attraverso il racconto e l’illustrazione delle emozioni, il bambino può acquisire informazioni indirette e concretizzarle nel proprio vissuto. In dettaglio, Qualche volta… nasce dalla cura dell’ascolto e dell’empatia e prende forma come strumento narrativo che valorizza la storia personale del paziente come parte integrante della cura stessa. Si inserisce così all’interno della medicina narrativa, stimolando la capacità di rivisitazione delle emozioni principali che accompagnano il vissuto di malattia e che, con il loro potere, raccontano le relazioni terapeutiche di cura, in una esplorazione più profonda tra corpo e anima» spiega
la pediatra del Gaslini Teresa Battaglia.
L’albo, ricco di illustrazioni e concepito come un dono per i piccoli pazienti, vuole essere uno strumento dolce e universale, capace di trasformare un’esperienza personale e privata in un percorso condiviso e collettivo, aiutando così a sentirsi meno soli di fronte alla malattia e all’ospedalizzazione.
Fin dalle prime fasi, il gruppo ha collaborato con lo scrittore
Anselmo Roveda (Premio Rodari 2020, professore di Sceneggiatura II all’ISIA di Urbino), autore dei testi, e con l’illustratrice
Marina Reitano (MA in Illustrazione, ISIA Urbino), che ha curato le immagini.
Le prime
1000 copie sono state stampate grazie al contributo congiunto di
Gaslininsieme,
Il Sogno di Tommi APS e
A.B.E.O. Liguria.
«La realizzazione del libro Qualche volta… è frutto di un lavoro multidisciplinare, caratterizzato da diversi incontri nei quali è stata analizzata la fase della comunicazione della diagnosi oncologica e della cura, con il relativo impatto emotivo sul bambino e sulla famiglia. Ci siamo avvalsi di competenze specifiche mediche, psicologiche, psico-sociali e pedagogico-educative. Ogni immagine dell’albo illustrato è stata prima raccontata, poi scritta ed infine disegnata, con attenzione sia alle forme sia ai colori, affinché potessero rappresentare un sentire, un’emozione, un vissuto reale» sottolinea
Chiara Lugaro coordinatrice pedagogica de Il Sogno di Tommi.
La storia racconta di un “essere” che parte verso l’ignoto, lasciandosi alle spalle ciò che è conosciuto. Arriva in un posto mai visto, incontra esseri che non conosce e che dicono cose che non comprende. Ha con sé l’IO, la sua parte interiore, che costantemente osserva ogni cosa e alla quale può aggrapparsi nello sconforto, nella lotta e nella meraviglia.
Iniziano così le emozioni, illustrate: tristezza, paura, gioia. L’essere decide di ascoltare, collaborare, e insieme agli altri si prendono cura di una “pianta”, con un obiettivo comune. Poi torna verso casa, verso il conosciuto, non a mani vuote ma con un bagaglio:
un’esperienza maturata insieme.