
“Restare per Innovare”, giornata evento a Genova
Al Teatro di Campo Ligure si è svolto, “Restare per Innovare”, l’unico evento ligure inserito nel programma ufficiale della Settimana Europea delle Regioni e delle Città 2025, promossa dalla Commissione Europea e dedicata quest’anno al tema “Il diritto di restare nei territori”.
L’incontro, promosso da Confartigianato Genova, ha riunito oltre 130 studenti dell’IC Valle Stura, docenti, imprenditori e istituzioni in un confronto sul futuro dei giovani e dei territori.
Le storie di chi ha scelto di restare — trasformando laboratori, pascoli e botteghe in luoghi di eccellenza e di soddisfazione — hanno dato voce a un messaggio semplice e potente: anche nell’entroterra è possibile costruire valore, bellezza e realizzazione.
All’incontro hanno preso parte Giovanni Oliveri, Omar Peruzzo e Omar Missarelli sindaci di Campo Ligure, Rossiglione e Masone, insieme all’Onorevole Ilaria Cavo, vicepresidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, e alla consigliera regionale Katia Piccardo, che hanno sottolineato l’importanza di costruire percorsi di sviluppo condivisi per contrastare lo spopolamento e favorire la permanenza dei giovani nei territori.
Durante l’incontro sono intervenute imprese artigiane, agricole e del commercio, realtà diverse ma unite da un forte legame con le tradizioni produttive e culturali della Valle Stura: dai prodotti caseari di Rossiglione, alla filigrana di Campo Ligure, fino al Masunin, il coltello dal manico in legno che prende il nome proprio dal comune dell’entroterra genovese, senza dimenticare attività che rendono viva la quotidianità dei borghi, come le botteghe di prossimità.
Un mosaico di esperienze che dimostra come la vitalità dei territori passi anche attraverso la capacità delle piccole imprese di innovare senza perdere la propria identità.
Sono intervenute: le aziende agricole Lavagè, Battura e Martini di Rossiglione, l’apicoltore Ottonello e la coltelleria Ottonello di Masone e l’hamburgeria Rizzo di Campo Ligure.
«Siamo orgogliosi che Confartigianato Genova abbia organizzato l’unico evento ligure inserito nella Settimana Europea delle Regioni e delle Città, dedicata al tema del “diritto di restare” – dichiara Felice Negri, presidente di Confartigianato Genova –. Come associazione di rappresentanza vogliamo essere la voce delle micro e piccole imprese, accompagnarle nelle sfide quotidiane e restare al loro fianco in ogni territorio, anche negli entroterra dove fare impresa richiede ancora più impegno e visione. È stato bello oggi ascoltare le testimonianze di chi ha portato l’eccellenza proprio in questi luoghi e farle conoscere ai 130 studenti presenti: un modo concreto per dire che anche qui si può costruire futuro.»
Un tema, quello del “diritto di restare nei territori”, attenzionato da Confartigianato, che attraverso il proprio Ufficio Studi ha recentemente evidenziato come la Liguria sia una delle poche regioni italiane in controtendenza demografica nei comuni montani, dove la popolazione cresce (+0,2% nel 2024, contro il -0,1% nazionale) e l’occupazione giovanile segna un +9,4% tra il 2021 e il 2024 (contro il +6,1% nazionale).
L’incontro ha aperto il programma di “Restare per Innovare”, che proseguirà domani sabato 18 ottobre con la Caccia al Tesoro, dedicata alla scoperta delle botteghe, dei mestieri e dei luoghi simbolici della Valle Stura.
L’evento è una tappa del format Stile Artigiano, sostenuto da Regione Liguria e dalla Camera di Commercio di Genova con cui Confartigianato promuove e valorizza le imprese e le eccellenze locali.