“L’Alpino Andrea”, a Imperia una toccante riflessione su memoria e valori

“L’Alpino Andrea”, a Imperia una toccante riflessione su memoria e valori

Imperia si prepara ad accogliere uno spettacolo di profonda intensità emotiva e storica. Sabato 8 novembre, alle 21, l’Auditorium della Camera di commercio ospiterà “L’Alpino Andrea”, una rappresentazione teatrale promossa dal Gruppo Alpini di Imperia e inserita nel prestigioso programma di Olioliva 2025. L’evento non è solo uno spettacolo, ma un momento di riflessione corale sui valori fondamentali di pace, memoria e appartenenza che legano la comunità civile a quella militare, proseguendo idealmente le celebrazioni della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. “L’Alpino Andrea”, realizzato dalla Compagnia del Birùn di Peveragno (Cuneo), è tratto dal libro del maestro Giovanni Magnino e messo in scena con la drammaturgia e la regia di Elide Giordanengo. Al centro della narrazione c’è la straordinaria vicenda vera di Andrea Oggero, alpino classe 1916. Il racconto ripercorre le sue battaglie sui fronti francese, greco-albanese e russo, culminando con la terribile esperienza della prigionia nei gulag sovietici e il rientro in patria nell’ottobre del 1945. Attraverso parole e canti ricchi di intensità, la rappresentazione intreccia la storia personale di Andrea con quella collettiva di tanti uomini e donne travolti dalla guerra. Non mancano i vividi ritratti degli alpini al fronte tra fame e gelo, e delle donne rimaste a casa, silenziose colonne portanti delle famiglie e delle comunità. Il testo restituisce al pubblico gesti di profonda umanità e solidarietà, come il latte caldo offerto da una donna russa o la madre che scrive lettere per i soldati, trasformandosi in un inno alla dignità della memoria. La qualità della messa in scena è garantita dalla firma di Elide Giordanengo non solo per drammaturgia e regia, ma anche per scenografia e costumi. L’accompagnamento musicale vede la preziosa collaborazione dell’Ottetto Musicantum, diretto da Mauro Bertazzoli. Le illustrazioni che arricchiscono la rappresentazione sono opera di Greta Andrea Spada, con il coordinamento di Simona Grosso.