Festa di Natale AFA Parkinson: Alassio punto di riferimento per la provincia di Savona
Nella mattinata di oggi, giovedì 18 dicembre, si è svolta ad Alassio la quarta Festa di Natale dei gruppi AFA Parkinson della provincia di Savona, un appuntamento che nel tempo si è consolidato come ritrovo di fine anno per tutti i gruppi Parkinson del territorio savonese.
La manifestazione – dedicata ai pazienti inseriti nel progetto AFA Parkinson, ideato e portato avanti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio in collaborazione con il Distretto Sanitario ASL 2 Albenganese, Gesco e ASD “In Movimento” – ha rappresentato un momento di festa e condivisione in clima natalizio e anche l’occasione per fare il punto su un percorso di crescita significativo che, in pochi anni, ha portato risultati concreti, che vedono Alassio come centro organizzativo provinciale dell’AFA Parkinson dell’ASL 2, e dunque come riferimento stabile per pazienti, famiglie e operatori.
Insieme ai numerosi pazienti inseriti nel progetto AFA Parkinson e ai loro famigliari, hanno preso parte all”iniziativa l’assessore allo Sport del Comune di Alassio Roberta Zucchinetti; il presidente del Consiglio Comunale di Andora con delega alla Sanità Flavio Marchiano; l’amministratore unico della società partecipata Gesco, Gian Emanuele Fracchia; la Dott. ssa Antonella Garnero, fisiatra dell’ASL 2; il Dott. Tiziano Tamburini, neurologo dell’ASL 2; il Dott. Alberto Piacenza, coordinatore fisioterapisti dell’Asl2; l’esperto in esercizio e terapia per la malattia di Parkinson Marian Mocanu.
Oltre ai loro interventi, alle dimostrazioni di attività fisica adattata e ai momenti conviviali, durante la mattinata è recitata la poesia Vivere (senza dirsi malati) scritta appositamente per la giornata dal poeta imperiese Maurizio Donte.
Un anno fa, in provincia di Savona, i gruppi AFA Parkinson erano 5 per un totale di circa 70 persone. Oggi la rete si è ampliata fino a comprendere 8 gruppi e oltre 120 malati di Parkinson, e attualmente i gruppi savonesi sono attivi ad Andora, Alassio, Albenga, Ceriale, Loano e Savona.
“I dati – sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Alassio, Roberta Zucchinetti – testimoniano il valore di questo progetto che risponde ai bisogni reali dei pazienti e che continua a crescere grazie alla partecipazione e alla fiducia delle persone coinvolte e alla rete virtuosa che si è creata. Un grazie veramente sentito all’esperto in esercizio e terapia per la malattia di Parkinson Marian Mocanu – che per la prima volta tre anni fa mi ha parlato di questo progetto, subito sposato dalla nostra Amministrazione Comunale – alla società partecipata Gesco, che è impegnata al nostro fianco in questa iniziativa, e a tutte le realtà e le persone che collaborano al progetto”.
Nel corso del 2025, Alassio si è confermata fulcro dei principali eventi di AFA Parkinson a livello provinciale. Il percorso ha trovato il suo momento culminante nel mese di maggio, nell’ambito della manifestazione “Alassio e gli Inglesi”, con il convegno internazionale “Parkinson e attività fisica – Moving together”, svoltosi presso la Biblioteca Civica di Alassio. Il convegno, diretto dal dottor Tiziano Tamburini, è stato aperto dai saluti istituzionali dell’assessore allo Sport del Comune di Alassio, Roberta Zucchinetti, e del direttore sociosanitario di ASL 2, Monica Cirone. All’iniziativa hanno preso parte illustri esperti britannici di neuroriabilitazione, contribuendo a un proficuo confronto scientifico e operativo di respiro internazionale.
Sempre nel corso del 2025, Alassio ha inoltre ospitato una vacanza terapeutica dedicata a un gruppo di persone con Parkinson provenienti da Garbagnate Milanese.
“Il progetto – conclude l’assessore Roberta Zucchinetti – guarda già al futuro: per il 2026 ci farà molto piacere accogliere nuovamente nella nostra città il gruppo di Garbagnate Milanese e gli esperti inglesi, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il confronto internazionale. È inoltre allo studio la possibilità di ospitare ad Alassio rappresentanti di Parkinson Europe e, nel corso del prossimo anno, anche il primo gruppo di persone con Parkinson provenienti dal Regno Unito”.