La vicesindaco di Savona Elisa Di Padova critica il piano di dimensionamento scolastico regionale

La vicesindaco di Savona Elisa Di Padova critica il piano di dimensionamento scolastico regionale

La vicesindaco di Savona Elisa Di Padova che ha anche la delega alle Politiche Educative della città critica il piano di dimensionamento scolastico regionale. «Siamo di fronte – afferma in una nota – all’ennesimo esempio di una Regione che non ascolta i territori e impone senza conoscere, per regolamento di conti all’interno del centrodestra nella più miope logica di posizionamento politico». «L’indicazione dell’assessore regionale sull’accorpamento di Carcare e di Savona, non condiviso con il territorio, è
una scelta incomprensibile e offensive» afferma Di Padova. «Con la Provincia abbiamo dato la
disponibilità ad affrontare la vicenda con spirito unitario e comprensoriale e abbiamo scritto
al presidente Olivieri con il quale condividiamo il pensiero che non ci sia spazio per ulteriori accorpamenti.E la Provincia aveva ricevuto una rassicurazione scritta dalla Regione». Secondo
la vicesindaco di Savona, «un conto è un piano che preveda la riorganizzazione di alcuni Istituti, tenendo conto non solo dei numeri ma anche della qualità dei contenuti, degli insegnamenti, della tipologia della popolazione scolastica, della programmazione dell’offerta. Altra cosa è un approccio ragionieristico. Vale per la sciagurata proposta di Carcare, ma anche per il Mazzini Da Vinci con il Boselli Alberti, entrambi già frutto di accorpamenti precedenti».