Bordighera entra ufficialmente nella rete del “Destination Wedding”

Bordighera entra ufficialmente nella rete del “Destination Wedding”

Una nuova, prestigiosa vetrina internazionale si apre per Bordighera, che entra ufficialmente nel circuito del “Destination Wedding”. La lungimirante iniziativa dell’assessora al Turismo Melina Rodà, avviata lo scorso anno per ampliare le location comunali destinate ai matrimoni – includendo la storica Villa Regina Margherita – sta già catturando l’attenzione degli operatori di settore del Ponente ligure.

Martedì scorso, l’antica dimora di via Romana ha ospitato un significativo incontro tra professionisti del wedding, focalizzato sulla creazione di un book promozionale di alto livello, da veicolare sui canali social internazionali. L’obiettivo è chiaro: posizionare Bordighera tra le mete più ambite per le coppie di tutto il mondo che cercano un luogo unico e suggestivo per le proprie nozze.

Le richieste per cerimonie in contesti così storici e inconsueti sono già numerose. Per lo shooting fotografico, i saloni e la terrazza della villa sono stati allestiti con decine di eleganti composizioni floreali curate da Claudia Crespi. Sei modelle, tra cui la consigliera Sara Piantoni, hanno contribuito a rendere magica l’atmosfera immortalata dal fotografo Matteo Cavassa, sotto la regia dell’organizzatrice Caterina Gramitto Ricci.

L’assessora Rodà ha confermato che il materiale prodotto, insieme a servizi fotografici già realizzati in luoghi iconici come la chiesa anglicana, la scibretta del centro storico, la Rotonda, i Giardini Lowe e il Marabutto, sarà utilizzato per promuovere Bordighera a futuri sposi. L’intenzione è anche quella di ampliare ulteriormente l’offerta di location, considerando persino porzioni di spiaggia, un desiderio molto sentito dalle coppie straniere che sognano un matrimonio in riva al mare.

“Il turismo dei matrimoni funziona”, ha ribadito Rodà, evidenziando il significativo indotto economico che questa nicchia genera, coinvolgendo artigiani, commercianti e strutture ricettive. Per un recente matrimonio cittadino, ad esempio, sono stati necessari oltre cento posti letto nelle strutture locali.

Claudia Crespi, forte della sua esperienza, conferma: “Abbiamo un incremento di richieste che sfiora il 100%. Purtroppo non siamo ancora pronti a gestirlo appieno, come già accade in Toscana e Puglia. La Riviera, con poche location d’epoca adeguate, può trovare in Bordighera un riferimento fondamentale”.

L’incremento delle richieste da Germania, Svezia, Finlandia e Francia, come il recente matrimonio di una coppia neozelandese nel Castello di Dolceacqua, dimostra l’attrattiva del territorio. Bordighera, con il suo patrimonio e la nuova strategia, è pronta a brillare come destinazione nuziale internazionale.