Compie otto anni e li festeggia oggi il Museo delle cose antiche di Testico

Compie otto anni e li festeggia oggi il Museo delle cose antiche di Testico

Compie otto anni e li festeggia oggi il Museo delle cose antiche di Testico, paese dell’entroterra di Andora. L’obiettivo di Renzo Morotti, ex camionistain pensione, è stato raggiunto. «In tutti questi anni – racconta – ho voluto valorizzare attrezzi ed oggetti del passato e cercare di conservare il ricordo della cultura contadina dell’entroterra». Il piccolo, ma delizioso museo, negli anni, è stato visitato da un gran numero di visitatori italiani e stranieri: «Volevamo- spiega Morotti – salvare tanti attrezzi ed oggetti di cui la gente si disfaceva e che invece a noi sembravano degni di essere raccolti e messi in mostra. Oggetti di uso comune, magari non di grande valore economico, ma senz’altro utili a ricostruire quel mondo appartenuto ai nostri nonni. Ho cercato così di valorizzare gli oggetti e gli attrezzi dando vita ad uno spazio espositivo, che fosse utile a far comprendere ai visitatori il valore e l’importanza che avevano per i nostri avi». In mostra ci sono centinaia di attrezzi ed oggetti del mondo artigianale e contadino del passato. Sono esposti oggetti che si riferiscono alle molteplici attività artigianali ed agricole che hanno preceduto il boom degli anni Sessanta. Fra le tante cose donate dagli amici di Alassio, Stellanello e dai testicesi, o raccolte da Morotti e Guglieri, vi è da segnalare la borraccia del “Megu”, il mitico comandante partigiano Felice Cascione.