
Fiera dell’Aglio di Vessalico: Antico Zafferano presenta il suo progetto di agricoltura rigenerativa
Alla 265ª edizione della Fiera dell’Aglio di Vessalico – la più antica d’Italia – tra gli espositori che celebrano l’eccellenza agricola del territorio, è stata presente anche Antico Zafferano, realtà giovane e dinamica che in pochi anni è diventata un esempio di dedizione, rispetto per l’ambiente e innovazione in chiave di agricoltura rigenerativa.
La partecipazione dell’azienda si è inserita all’interno del progetto CNA Arti-Turismo, iniziativa promossa da CNA Imperia per valorizzare le esperienze artigiane e agricole di qualità, dando voce a realtà che coniugano saperi antichi e pratiche sostenibili. Un’occasione preziosa per raccontare un’agricoltura che rispetta i ritmi della natura e costruisce valore a partire dalla terra.
Partita con appena 350 bulbi di crocus, Antico Zafferano oggi ne coltiva oltre 100.000, grazie a un’attenta cura artigianale del terreno: selezionato con metodo, analizzato per escludere la presenza di nematodi patogeni, e preparato attraverso pratiche naturali, tra cui la consociazione con l’aglio, efficace disinfettante naturale. La baulatura ampia e il drenaggio ottimale completano un approccio che dialoga con l’ecosistema e il benessere della pianta.
Lo zafferano viene coltivato secondo cicli annuali o triennali, piantato ad agosto e raccolto in autunno. La raccolta avviene rigorosamente all’alba, quando i fiori sono ancora chiusi, anche sotto la pioggia: un gesto quotidiano che racconta il rispetto profondo per la pianta e la volontà di preservarne integrità e qualità.
L’essiccazione – fase cruciale – avviene lo stesso giorno, con attenzione quasi alchemica: si ricerca il giusto grado di friabilità, evitando l’ossidazione dei pistilli per mantenere il loro colore rubino intenso. Il processo di maturazione, talvolta ancora effettuato con stufe e caminetti, segue i ritmi della tradizione.
Antico Zafferano condivide con la Fiera dell’Aglio, e con tanti giovani produttori della Valle Arroscia, un forte legame con il territorio, la storia agricola e la valorizzazione delle colture identitarie. Non è solo agricoltura: è cultura, è cura, è un racconto che si rinnova stagione dopo stagione.
Il loro stand è stato più di uno spazio espositivo: un racconto vivo di una filosofia agricola rigenerativa, che trasforma la terra in oro rosso e insegna che anche dal piccolo può nascere il prezioso.
🔗 Per approfondire
• Sito ufficiale: www.anticozafferano.it
• Facebook: Antico Zafferano
• Instagram: @anticozafferano