L’Asl 2 Savonese rafforza l’area chirurgico-anestesiologica dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
L’Asl 2 Savonese rafforza l’area chirurgico-anestesiologica dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure con due nuovi incarichi di rilievo: il dottor Stefano Muttini è il neo direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione ponente a conduzione universitaria, mentre il dottor Davide Tosi è stato nominato Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Chirurgia Toracica.
L’annuncio è stato presentato questa mattina nella Sala Trasparenza della Regione Liguria, alla presenza dell’assessore alla Sanità Massimo Nicolò, del preside della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università di Genova Pietro Ruggeri, del direttore generale di Asl 2 Michele Orlando, la direttrice sanitaria di Asl 2 Bruna Rebagliati e dei direttori Nicolò Patroniti (Clinica di Anestesia e Terapia Intensiva Policlinico San Martino) e Carlo Terrone Responsabile della Clinica Urologica dell’Ospedale Policlinico San Martino – IRCCS di Genova, e di entrambi i professionisti Muttini e Tosi.
“Il rafforzamento dell’area chirurgico-anestesiologica del Santa Corona – sottolinea Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità – è un segnale concreto di crescita e un ulteriore passo avanti nella costruzione di una rete ospedaliera integrata e innovativa, capace di coniugare formazione universitaria, ricerca clinica e assistenza di qualità. La collaborazione tra Regione, Università e Sistema sanitario è una leva fondamentale per rendere sempre più attrattiva la sanità ligure, garantendo ai cittadini competenze specialistiche e cure di eccellenza”.
Nel suo intervento, il direttore generale di Asl 2 Michele Orlando ha sottolineato come “Asl 2 continui a investire su competenze e percorsi di alta specializzazione, per garantire alla cittadinanza un’assistenza qualificata e un’offerta sanitaria in costante evoluzione, in linea con gli standard del Servizio Sanitario Regionale. L’arrivo del dottor Muttini e del dottor Tosi rappresenta un ulteriore passo avanti in questo percorso di crescita e miglioramento continuo”.
Il professor Pietro Ruggeri, preside della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università di Genova, ha evidenziato il valore della collaborazione formativa tra mondo accademico e sistema sanitario: “La sinergia tra università, Regione e aziende sanitarie è essenziale per costruire una sanità pubblica moderna e capace di attrarre giovani medici e ricercatori”.