A Savona s’inaugura il Museo Diffuso della Memoria di Savona (MDMS)

A Savona s’inaugura il Museo Diffuso della Memoria di Savona (MDMS)

Il Comune di Savona, in collaborazione con ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea – APS gargagnànfilm, il Liceo Scientifico “O. Grassi” di Savona e numerosi altri enti e partner, inaugura nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 novembre il Museo Diffuso della Memoria di Savona (MDMS).

Il progetto racconta la “stagione delle bombe” che colpì Savona esattamente cinquant’anni fa, tra il 1974 e il 1975, quando dodici attentati dinamitardi – rivendicati dall’organizzazione neofascista Ordine Nero – causarono due vittime e circa venti feriti.

La città reagì con una straordinaria mobilitazione popolare, che coinvolse diecimila volontarie e volontari nella difesa dei luoghi di lavoro e dei quartieri, testimoniando una forte risposta civile e democratica.

Il Museo Diffuso della Memoria si articola in un percorso di dieci tappe nei luoghi simbolo di quegli eventi, con fotografie, video, documenti e contenuti multimediali visibili anche sul sito https://mdms.isrecsavona.it/ che esplorano i principali luoghi della memoria, dai siti delle esplosioni alle grandi manifestazioni di massa.

 

Con il Museo Diffuso della Memoria la nostra città rinnova, in occasione del 50° anniversario, un impegno civile e culturale profondo: quello di non dimenticare. È un progetto che unisce scuole, istituzioni e associazioni in un percorso condiviso di conoscenza e partecipazione, che parla ai giovani e ricorda a tutti un periodo storico in cui Savona ha dato prova dei valori democratici e civili che si fondano sulla Costituzione e si richiamano alla Resistenza, dando ulteriore riconoscimento alla Medaglia d’oro al valor militare” dichiara l’Assessore alla Cultura Nicoletta Negro.

La programmazione di questa ricorrenza aveva già visto nel 2024 l’impegno della Fondazione ISREC– sottolinea il suo presidente, Mauro Righello – che aveva attivato la programmazione per il biennio dedicato proprio all’anniversario di quei tragici fatti incardinati nel pieno della strategia della tensione e che videro una grande risposta democratica, popolare e trasversale”.


Programma delle giornate

Sabato 8 novembre – Sala Rossa del Comune di Savona, ore 10.00

  1. Saluti istituzionali del Sindaco di Savona, Marco Russo
  2. Saluti del Presidente ISREC, Mauro Righello
  3. Presentazione del progetto a cura del Responsabile Scientifico MDMS, prof. Angelo Maneschi
  4. Presentazione dei contenuti multimediali a cura del Curatore del progetto MDMS, Diego Scarponi (gargagnànfilm / Università di Genova)

Sabato 8 novembre – Piazza Giulio II, ore 12.00

  • Inaugurazione del totem di riepilogo del Museo Diffuso della Memoria
    con l’Assessore alla Cultura, Nicoletta Negro

Domenica 9 novembre – Sala Caduti di Nassiriya, Palazzo della Provincia, ore 10.00

  1. Saluti istituzionali del Sindaco di Savona, Marco Russo
  2. Saluti del Presidente ISREC, Mauro Righello
  3. Presentazione del libro dell’ex magistrato Maurizio Picozzi “Dodici bombe contro la Resistenza” (ed. Fondazione ISREC) con l’intervento dell’onorevole Federico Fornaro. La presentazione del libro avviene nell’ambito di un convegno organizzato proprio nel giorno (9 novembre) in cui, giusto accanto al Palazzo della Provincia, scoppiò uno degli ordigni. Picozzi, che è stato Procuratore della Repubblica di Savona, mette in luce nuovi elementi storici sull’inquietante vicenda delle bombe e le connessioni politiche alla base degli attentati.

 

Il progetto è realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da MIC e MIM e vede la collaborazione di studenti, storici e professionisti per creare un percorso storico e multimediale per conoscere e non dimenticare.

 

Partner e sostenitori
Il progetto del Museo è stato fortemente voluto dal Comune di Savona, dal Liceo Scientifico O. Grassi di Savona, e ha visto il patrocinio ed il co-finanziamento di: MIM – Ministero Istruzione e Merito, MIC – Ministero della Cultura, Fondazione ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, CED – Centro educazione al digitale, ANPI, FIVL, ANED, CGIL, CISL, UIL, Auser, ACLI, ARCI, Fondazione Cento Fiori, con il supporto di: DISFOR – Università di Genova, Archivio di Stato, Biblioteca Civica di Savona, AAMOD – Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico con la collaborazione di Mauro Cerulli, Giorgio Preteni. La progettazione e la realizzazione è stata affidata a APS gargagnànfilm. La posa dei totem è stata curata dalla Scuola Edile di Savona.