A Savona decolla il progetto della stanza di ascolto per le vittime fragili
Nella Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Savona e il Soroptimist Club di Savona presentano il progetto della stanza di ascolto per le vittime fragili che verrà allestita all’interno della Caserma “Clelia Corradini” della Polizia Locale.
Soroptimist, nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, ha donato al Comune le attrezzature informatiche – computer portatile, stampante e telecamera – necessarie perché il personale della Polizia Locale possa raccogliere in modo adeguato e protetto le dichiarazioni delle persone che trovano il coraggio di denunciare.
Negli ultimi anni le Polizie Locali, infatti, hanno affiancato ai tradizionali ruoli e compiti di natura prettamente amministrativa anche quelli di Polizia Giudiziaria, in ciò facilitate dalla prossimità con la comunità dei residenti.
Per tale ragione, e in considerazione delle ultime norme dedicate dal legislatore all’ascolto dei soggetti (siano essi donne o minori) vittime di violenza di genere, Soroptimist ha deciso di donare anche alla polizia locale savonese (come già avvenuto per il Comando Provinciale dei Carabinieri e per la Questura) apparecchiature informatiche ( computer portatile, stampante, telecamera ) da destinare ad un locale, individuato presso la sede della Polizia Locale e in fase di allestimento, idoneo a raccogliere le dichiarazioni delle persone fragili che, in un sussulto di coraggio, hanno deciso di spezzare il perverso legame che le univa al loro aguzzino e hanno bisogno di sentirsi, per quanto possibile, a proprio agio.
La presentazione del progetto si terrà alle ore 16.30 di domani, 25 novembre, nella Sala Rossa del Palazzo Comunale. Interverranno l’Assessore alla Polizia Locale Barbara Pasquali, il Comandante Igor Aloi, la Vicecomandante Francesca Ferba, e la Dott.ssa Fiorenza Giorgi, magistrato da sempre impegnato nella tutela delle vittime di violenza di genere.