Le ceramiche del Principe. La collezione Boncompagni Ludovisi riallestita in Pinacoteca Civica e raccontata da Cecilia Chilosi

Le ceramiche del Principe. La collezione Boncompagni Ludovisi riallestita in Pinacoteca Civica e raccontata da Cecilia Chilosi

Le rotte artistiche dentro e fuori Savona tracciate dal ciclo di conferenze e_venti in Pinacoteca prenderanno le mosse il prossimo venerdì 12 dicembre alle ore 17:30, presso la sala Conferenze di Palazzo Gavotti, dove la studiosa e storica dell’arte Cecilia Chilosi presenterà la selezione della collezione di maioliche del Principe Arimberto Boncompagni Ludovisi riallestita temporaneamente nella sala del Museo. Un ritorno, quindi, della Collezione in Pinacoteca Civica in quanto la mostra in corso presso il Museo della Ceramica (“Nel tempo del Decò. Albisola 1925” dal 23 ottobre 2025 al 1 marzo 2026) necessitava di maggiore spazio.

“L’approfondimento sulla preziosa collezione Boncompagni Ludovisi, spiega l’Assessore alla Cultura Nicoletta Negro, di proprietà del Comune di Savona ma esposta dal 2014 al Museo della Ceramica, rientra nella più ampia collaborazione fra realtà museali della Città. L’occasione è infatti l’allestimento al Museo della Ceramica della mostra “Nel tempo del Decò – Albisola 1925” e la necessità di rivedere per alcuni mesi gli spazi espositivi. Accogliamo quindi con grande piacere le opere ed al contempo ne approfittiamo per raccontarle.”

La prestigiosa collezione nasce dalla passione del principe Ariberto Boncompagni Ludovisi per la ceramica ligure, nata a partire dal 1955 in seguito al regalo da parte della madre di due maioliche con la marca “Lanterna”: da quel momento inizia ad acquistarne altre in tutta Europa insieme alla moglie. Negli anni viene a formarsi una eccezionale collezione di più di duecento pezzi, completa delle diverse tipologie di decorazioni e forme del Seicento e del Settecento: stile orientalizzante, istoriato barocco, a pizzetto di influenza francese, figuretti e paesaggini, figuretti e rovine, uccelli e prezzemolo.

Tra il 1990 e il 2001, in seguito alla generosa donazione della famiglia, la raccolta arricchisce le collezioni civiche di Savona.

Cecilia Chilosi, studiosa, critica e storica dell’arte specializzata nella ceramica di produzione ligure e albisolese, co-curatrice dell’allestimento del 2014 presso il Museo della Ceramica di Savona, illustrerà la storia di questa importante collezione ceramica, presentando l’accurata selezione della Collezione riallestita che vede tra i diversi elementi di spicco un bacile istoriato attribuito a Bartolomeo Guidobono, l’edicola con i miracoli di Nostra Signora di Misericordia, ripresi dagli affreschi di Guidobono nella Cappella della Crocetta che sovrasta il Santuario della Misericordia, maestosi stagnoni e vasi da farmacia, albarelli e una singolare salsiera.

All’interno della sala è inoltre presente un’esperienza immersiva: il progetto “Impronte di Blu” propone l’installazione di una postazione interattiva nella quale poter personalizzare la propria cartolina con timbri in gomma appositamente realizzati che richiamano e riproducono fedelmente le decorazioni delle maioliche presenti.

Cecilia Chilosi, studiosa, critica e storica dell’arte specializzata nella ceramica di produzione ligure e albisolese; è autrice di molte pubblicazioni relative alla ceramica ligure, come il volume La ceramica del Novecento in Liguria (1997) e Ceramiche della tradizione ligure (2011) e curatrice della grande mostra Bianco-blu, Cinque secoli di grande ceramica in Liguria (Savona e Genova 2004). Ha inoltre curato varie esposizioni, tra cui Superbe Maioliche. Guidobono e lo splendore del Barocco a Savona, presso il Museo della Ceramica di Savona nel 2022.