A Pietra Ligure tutti di corsa contro la violenza sulle donne
Una corsa di 10 chilometri competitiva e non competitiva e una camminata di 3 chilometri, con percorsi che hanno attraversato Pietra Ligure e Borgio Verezzi. E’ stata una domenica di sport, di tempo libero ma soprattutto di riflessione quella andata in scena che ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Allo start si sono presentati non solo sportivi, ma anche sindaci e amministratori comunali delle cittadine del Ponente. «We run for women» – ha spiegato il sindaco Luigi De Vincenzi – ha voluto dare un segnale forte in una giornata trascorsa tutti insieme: siamo presenti, il problema della violenza sulle donne è ben chiaro. Nessuno di noi vuole rivivere tragedie gravissime come l’omicidio di Janira. Per noi resta una ferita ancora aperta. Siamo feriti dal ricordo, ma la speranza è quella appunto che drammi del genere appartengano al passato». A sottolineare l’importanza dell’evento è stata il questore Alessandra Simone: «Tutti insieme abbiamo voluto dare il nostro contributo per arrivare al traguardo fondamentale della prevenzione. Il nostro impegno è quello di sconfiggere la violenza di genere e vogliamo arrivare prima». Per il prefetto Francesco Messina, direttore Centrale Anticrimine della polizia di Stato e da sempre «runner» di tutto rispetto «la corsa è lo sport più democratico che abbiamo, bastano un paio di scarpe. Correre per salvare le vite delle donne è importante, è un segnale che la polizia di Stato vuole dare e la partecipazione della gente a questa manifestazione è la dimostrazione che l’iniziativa ha raggiunto il suo obiettivo: ci sono stereotipi sessisti che ancora dominano, ci vorrà del tempo ma intanto dobbiamo impedire che le donne continuino a morire: non possiamo accettare morti annunciate». Nella centralissima piazza San Nicolò a Pietra è stato allestito un village dedicato alla lotta contro la violenza di genere, un luogo dove sia i partecipanti che il pubblico hanno potuto conoscere da vicino le attività della polizia la violenza di genere, condividendo idee e progetti.