La Diocesi di Savona-Noli piange la scomparsa di Massimo Bartoletti

La Diocesi di Savona-Noli piange la scomparsa di Massimo Bartoletti

La Diocesi di Savona-Noli si unisce al cordoglio per la prematura morte di Massimo Bartoletti, figura molto nota e stimata in tutta la Liguria nel campo della cultura e funzionario della Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle arti e il Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e la Provincia de La Spezia. Recentemente era il responsabile dei beni storici e artistici per Genova e aveva ricoperto l’incarico anche per l’estremo levante ligure.

Per oltre diciassette anni Bartoletti, all’inizio della sua attività presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha avuto l’incarico di funzionario per la Diocesi Savona-Noli perseguendo un’instancabile azione volta alla conservazione e valorizzazione del patrimonio cultuale d’interesse ecclesiastico, conservato nelle nostre chiese e negli oratori anche più piccoli. La profonda conoscenza del nostro territorio ha contraddistinto la sua azione, volta alla salvaguardia dei beni e alla promozione di un costante aggiornamento scientifico degli studi storico artistici.

Il suo contributo, tra l’altro, è sempre stato determinante nel tessere ottimi rapporti tra le diverse istituzioni preposte all’amministrazione del territorio, interagendo positivamente con quegli enti e quelle fondazioni che nel tempo hanno sostenuto importanti restauri attraverso significative erogazioni finanziare. Bartoletti ha collaborato nel modo più propositivo con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, privilegiando la linea della priorità d’intervento per le iniziative di restauro, seguendo con scrupolo ogni lavoro e recandosi personalmente presso i laboratori per fornire le linee guida agli operatori. Il suo intendimento non ha mai escluso dalla dimensione degli studi la più alta considerazione del valore di fede trasmesso e rappresentato dalle opere d’arte conservate nelle nostre chiese.

Tra i più importanti interventi di restauro perseguiti e conclusi con successo da Bartoletti ricordiamo l’intervento sul coro ligneo rinascimentale della Cattedrale Nostra Signora Assunta, le cui fasi sono descritte nel meraviglioso volume a sua firma dedicato a tale manufatto, il crocifisso tardo quattrocentesco dell’Altare del Suffragio, sempre nella basilica, il monumentale polittico Della Rovere, opera di Vincenzo Foppa e Ludovico Brea, successivamente esposto in mostra a Brescia e conservato nell’Oratorio Nostra Signora di Castello. Possono essere ricordati anche tantissimi lavori promossi dal funzionario sul territorio, come il crocifisso trecentesco dell’Oratorio Santo Stefano a Tosse di Noli o il grande gruppo processionale del martirio di san Lorenzo conservato nella piccola cappella dedicata al santo in località Campomarzio.La Diocesi perde dunque una persona che si può definire un amico e un importante punto di riferimento, al quale era sempre possibile richiedere un consiglio. Resterà viva la sua personalità attraverso i suoi scritti dedicati al nostro patrimonio storico artistico e il suo insegnamento, che incita a perseguire il suo lavoro, così da mantenere sempre vivo il suo ricordo. La Diocesi di Savona-Noli, nella persona del Vescovo, del vicario generale, dei membri dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e dell’Economato, assicura il ricordo nella preghiera, in particolare domani, giorno dei funerali di Massimo Bartoletti a Vallecrosia.