L’altra Sanremo con “Scambi”

L’altra Sanremo con “Scambi”

Nella settimana del Festival della Canzone Italiana, Sanremo si ritrova al centro di tutta la comunicazione nazionale. La città dei fiori, però, continua a vivere anche nei restanti mesi dell’anno, e Scambi ne è il perfetto esempio!

Scambi è un Festival ideato e organizzato da una squadra di volontarз under-25 provenienti da tutto il mondo. Il progetto nasce dalla volontà di creare nella città di Sanremo dei luoghi che possano offrire esperienze aperte a tuttз e pensate per mostrare le tante prospettive da cui è possibile vedere e reinterpretare il mondo che ci circonda. Il cuore pulsante di Scambi sono i Laboratori, per descrivere i quali abbiamo coniato l’aggettivo “paneuretico”, composto dalle radici di tre parole greche: pan(tutto), eurisko(conosco), ethos(modo di vivere): in altre parole, scoprire il mondo eticamente. Scambi realizza una realtà quasi utopistica ai giorni nostri perché rende concreta l’accessibilità completa. La sua forma a misura d’uomo e la sua forza di unire persone aspirano a un mondo più giusto e gentile.

Ma, quindi, cos’è Scambi? Ogni anno, dal 2021 durante l’ultima settimana di Agosto, la Pigna, quartiere di Sanremo che pare dimenticato dai più, si colora di Laboratori e persone. Le idee vengono sviluppate durante tutto l’anno, ma poi, durante i giorni del festival, il nostro team di volontarз under-25 dà vita a momenti di dibattito tenuti da espertз in vari campi del sapere, dalla filosofia alla fisica quantistica passando per il cinema, ai quali tutt3 possono partecipare attivamente.

Una delle caratteristiche fondamentali del Festival è il luogo in cui prende vita, ovvero la Pigna, che respira qualche passo più in là rispetto al famoso teatro Ariston. La Pigna, tuttavia, non è solo uno dei tanti agglomerati di casette e carruggi che ricordano la tipica bellezza dimenticata del nostro bel paese, ma è il simbolo di una Liguria – e di un’Italia tutta – che vive nell’ombra, ma che ha tanto da dare. La Pigna è radici, tradizione, e anche riscatto e voglia di futuro. Ecco, forse l’intento di Scambi si racchiude tutto qui: ricordare e raccontare che c’è un’altra Sanremo che batte forte al di là degli schermi, al di là dell’Ariston.