Al via il Meeting Internazionale  della Gioventù con i Trofei Vera Marchiano ed Ennio e Mirea Pogliano


Inizia con il Meeting Internazionale  della Gioventù, con i Trofei Vera Marchiano ed Ennio e Mirea Pogliano la bella stagione della vela alassina.

Il 25 e il 26 febbraio lo specchio d’acqua della Baia del Sole si dipingerà del bianco delle piccole vele degli optimist – divisione A e B – che si contenderanno i trofei messi in palio per uno degli appuntamenti più partecipati e più antichi del calendario della Classe.

“E’ tutto pronto – spiegano dal Circolo Nautico al Mare di Alassio che con la Marina di Alassio e il supporto dell’Assessorato allo Sport del Comune organizza l’evento – stiamo registrando gli ultimi iscritti e siamo già oltre al centinaio di presenze: un impegno davvero importante sotto il profilo della gestione in acqua delle regate e dei team, anche sotto il profilo della sicurezza. Non dimentichiamo che sebbene tutti fortemente motivati e straordinari agonisti, gli atleti coinvolti hanno un’età compresa tra il 10 e i 16 anni (nati dal 2007 al 2011 Divisione A e dal 2012 al 2013 Divisione B). Sono le nostre promesse della vela di domani”.​

La regata si svolgerà nel golfo di Alassio con un programma già consolidati: sabato 25 alle ore 11:30 si terrà il Coach Meeting con la consegna nastri per gestire le diverse batterie. Alle ore 13.00 si prevede l’inizio regate delle regate con al rientro il tradizionale pasta party. L’orario del segnale di avviso della prima prova di giornata per domenica 26 Febbraio verrà comunicato tramite il sito racingrulesofsailing.org entro le ore 20:00 di sabato 25 Febbraio. Al rientro dall’ultima giornata di regate i piccoli atleti troveranno ad attenderli pane e nutella con premiazione a seguire.

“Tempo e mare permettendo – prosegue Carlo Canepa, presidente del Cnam Alassio – saranno disputate sei prove, comunque non più di tre al giorno. Tutto il Consiglio, lo staff del Cnam e della Marina di Alassio da settimane è all’opera per gestire al meglio l’evento sia a terra, sia in mare. Alcuni atleti sono al lavoro con i propri coach già da qualche giorno per testare il campo di regata, le correnti della baia… prepararsi alle regate. Ci attendiamo, come sempre oltre ai ragazzi, gli allenatori, i famigliari il naturale seguito a terra e in mare di un evento che negli anni ha saputo conquistarsi un ruolo fondamentale nel percorso formativo dei giovani velisti del nostro Paese”.

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