Settimana Santa, il 5 aprile la messa del Crisma con il vescovo di Savona Calogero Marino

Con la Domenica delle Palme è iniziata la Settimana Santa, in cui la Chiesa celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù. Ora si proseguirà mercoledì 5 aprile alle ore 21 nella Cattedrale Nostra Signora Assunta con la messa del Crisma, presieduta da monsignor Calogero Marino. Si tratta di uno dei momenti più importanti della vita di una diocesi e di unità della Chiesa locale, raccolta intorno al proprio Vescovo. Presbiteri e religiosi rinnoveranno le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione. Inoltre saranno benedetti gli oli santi che si adopereranno durante l’anno liturgico per celebrare i sacramenti: il crisma, usato nel battesimo, nella cresima e nelle ordinazioni sacerdotali e vescovili; quello dei catecumeni per il battesimo; quello degli infermi per l’unzione degli infermi. Gli oli verranno poi distribuiti a tutte le parrocchie.

Giovedì 6 aprile alle 18 sempre nella chiesa madre diocesana monsignor Marino presiederà la messa in Coena Domini (Cena del Signore). L’istituzione dell’eucaristia come rito memoriale della “nuova ed eterna alleanza” è certamente l’aspetto più evidente di tale celebrazione, che giustifica la sua solennità proprio con un richiamo storico e figurativo dell’avvenimento compiuto nell’ultima cena del Cristo. È lo stesso Messale Romano che invita a meditare su altri due aspetti del mistero di questo giorno: l’istituzione del sacerdozio ministeriale e il servizio fraterno della carità. Sacerdozio e carità sono strettamente collegati con il sacramento dell’eucaristia, in quanto creano la comunione fraterna e indicano il cammino della Chiesa nel dono di sè e nel servizio. Alla sera alle ore 21 avrà luogo un momento di adorazione comunitaria.

Il 7 aprile alle 18 ancora nel duomo avrà luogo la celebrazione in Passione Domini (Passione del Signore). In questo giorno di astinenza e digiuno la comunità cristiana non celebra l’eucaristia perché si ricorda la morte del Signore. L’azione liturgica è dominata dalla croce, manifestazione luminosa dell’amore divino: essa lascia spazio solo al silenzio e alla contemplazione. Alle 20:30 dalla cattedrale partirà la tradizionale Processione del Venerdì Santo, evento di fede e devozione popolare organizzato dal Priorato Generale delle Confraternite di Savona Centro. Il corteo sacro si snoderà tra le vie principali della città fino ad arrivare in piazza Sisto IV, dove il vescovo impartirà la benedizione con la reliquia della santa Croce dal balcone del Municipio.

Sabato 8 aprile alle ore 21 monsignor Marino presiederà la veglia pasquale, definita da sant’Agostino “la veglia madre di tutte le veglie”. In questa notte il Signore “è passato” per salvare e liberare il suo popolo oppresso dalla schiavitù ed “è passato” alla vita vincendo la grande nemica dell’uomo, la morte. Intorno alle ore 23:15 nell’oratorio di largo Franco Varaldo si terrà la suggestiva “discesa” del Cristo Risorto: al buio e dopo la proclamazione del “Resurrexit Dominus vere, alleluia!” la venerata statua verrà calata dalla nicchia in un clima di raccoglimento. Al termine, nell’oratorio illuminato, si alterneranno canto e preghiera e si concluderà con la benedizione impartita dal vescovo. I fedeli potranno rendere omaggio al Risorto con il bacio dei piedi.

Per la prima volta dopo il forzato stop imposto dal Covid-19 il 9 aprile, Domenica di Pasqua, dalle 9:15 dall’oratorio di largo Varaldo ritornerà la processione del Cristo Risorto nel centro storico. L’accompagnamento musicale verrà curato dalla Banda Sant’Ambrogio di Legino, le meditazioni da don Piero Giacosa. Novità assoluta, il corteo sacro entrerà in cattedrale per la messa solenne delle 10:30, presieduta da monsignor Marino. Al termine rientrerà in oratorio per il canto del “Regina Coeli”.

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