La Giunta Regionale ha dato il via libera al bando per gli indennizzi per le imprese collocate nelle zone svantaggiate e montane della Liguria
La Giunta Regionale, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, ha dato il via libera al bando della misura 13 del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) per gli indennizzi, sull’anno in corso, delle imprese collocate nelle zone svantaggiate e montane della Liguria.
“La dotazione complessiva – spiega Piana – sulle domande di ‘Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici’ è a pari a 4,3 milioni di euro: 4 milioni di euro per le zone montane (misura 13.1) e 300mila per le zone svantaggiate (misura 13.2). Dal 2021 abbiamo esteso la misura anche alle aziende agricole situate in aree svantaggiate diverse dalle zone montane (28 comuni integralmente e 8 parzialmente). L’obiettivo è quello di sostenere il maggior numero di aziende potenzialmente interessate con indennità che arrivano ad un massimo di oltre 500 euro ad ettaro a seconda delle categorie produttive di appartenenza e degli scaglioni di superficie. L’importo delle indennità potrebbe essere aumentato di una percentuale mediamente intorno al 20%, grazie a una modifica del PSR attualmente all’esame della Commissione europea”.
Le domande si potranno presentare sul SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) entro il 15 maggio, tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www.agriligurianet.it e, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.