Al centro commerciale Il Gabbiano si può visitare una mostra che racconta la storia dello Speranza FBC

Al centro commerciale Il Gabbiano si può visitare una mostra che racconta la storia dello Speranza FBC

Correva l’anno 1923. Lo Speranza F.B.C. arriva nella serie di A di quei tempi. E oggi (con replica il 22 aprile) al Centro Commerciale Il Gabbiano si può visitare una mostra che racconta la storia della squadra di calcio di Savona, fondata nel 1912 e sciolta illegalmente dal fascismo nel 1926.

Tante persone hanno visitato lo stand dove sono presentate foto, documenti storici, ritagli di giornale, formazioni dell’epoca. E all’esterno nell’area gioco i bambini hanno fatto la fila per  “tirare un calcio di rigore” e conoscere le attività di oggi presentate dai dirigenti della società sportiva.

“ Un’occasione per far conoscere un’importante realtà del territorio con una storia speciale alle spalle e un presente ricco di opportunità per i giovani – spiega Matteo Gallieri, direttore del Centro Commerciale Il Gabbiano del gruppo Coop Liguria -.  L’area gioco allestita all’esterno ci ha permesso di avvicinare tanti bambini a questa società sportiva e riconfermare la nostra struttura come riferimento per la promozione delle associazioni sportive, culturali e di volontariato”.

Finito il ventennio, lo Speranza F.B.C. il 1º luglio del 1945, riuniti in assemblea generale i vecchi e nuovi soci, decretò ufficialmente la sua ricostituzione.

Subito dopo lo Speranza iniziò la sua attività agonistica incontrando e battendo per 7-1 sul Campo di Corso Ricci la rappresentativa della Marina Inglese (Navy House).

Dopo lo scioglimento negli anni ’50, nel 1993 un gruppo di dirigenti di due Società sportive presentano la documentazione alla FIGC per la fusione dell’U.S. Villapiana Don Bosco e l’U.S. Lavagnola 78 creando l’U.S. Speranza Savona che diventerà nel 2003 F.C. Speranza 1912, e successivamente Associazione Sportiva Dilettantistica. Attualmente iscritta al Campionato F.I.G.C. di prima categoria (Girone B) con presidente Bruno Bruzzone, ha la gestione di due campi in erba sintetica, uno a 7 calciatori (R. Scaletti) e uno a 11 calciatori (A. Briano). Con un’intensa attività per i giovani, sia maschi che femmine, ha attualmente squadre iscritte al campionato pulcini e  scuola calcio.