Continua il trend di crescita degli agriturismi, tra tutte le regioni la Liguria è quella che ha avuto un boom di nuove imprese (+6,6%)

Continua il trend di crescita degli agriturismi, tra tutte le regioni la Liguria è quella che ha avuto un boom di nuove imprese (+6,6%)

Continua il trend di crescita degli agriturismi che dal 2004 a oggi in Italia sono praticamente raddoppiati. Le aziende agrituristiche attive a fine 2022 erano 25.849, con un incremento del +1,8% rispetto al 2021: tra tutte le regioni la Liguria è quella che ha avuto un boom di nuove imprese (+6,6%), seguita da Toscana (+4,7%) e Trentino-Alto Adige/Südtirol (+4,2%). A dirlo è il report “Le aziende agrituristiche in Italia – anno 2022” dell’Istat.

Sotto l’aspetto della diffusione territoriale, i “Comuni agrituristici” sono oltre 5.029 (quasi il 64% dei Comuni italiani) e la Liguria con il 13,8 strutture per 100 km2 si colloca al quarto posto per densità della rete agrituristica dopo Trentino-Alto Adige/Südtirol (28,7), Toscana (24,5), l’Umbria (15,3).

In Liguria nel 2022 erano presenti 745 aziende agrituristiche (46 in più del 2021): di queste 673 fornivano servizi di alloggio, 353 servizio di ristorazione, 108 attività di degustazione e 108 strutture anche altre attività (fattorie didattiche, escursioni, equitazione, eccetera).

L’ampliamento dell’offerta economica con l’integrazione tra i tradizionali servizi di ristorazione, alloggio e degustazione con altre attività, alcune delle quali di notevole rilevanza sotto il profilo sociale, come le fattorie didattiche, o culturale-paesaggistico (escursioni, trekking, ecc.) – è uno degli aspetti più significativi della “metamorfosi” in atto nel settore.

Rispetto al 2004 il valore della produzione è aumentato al ritmo del 4,2% all’anno, triplicando in termini assoluti la capacità produttiva del settore. Nel 2022 il valore corrente della produzione agrituristica è di poco inferiore a 1.517milioni di euro e contribuisce per il 4,4% alla formazione del valore economico dell’intero settore agricolo, sul quale gli agriturismi incidono per poco più del 2,3%.

Tuttavia degustazione, alloggio e ristorazione continuano a rappresentare il core dell’offerta economica del settore. In Italia nel 2022 gli arrivi nelle strutture agrituristiche hanno superato i quattro milioni, registrando quindi un forte recupero non solo rispetto al 2021 (+35%), ma anche rispetto al 2019 (+8,5%), l’anno pre-pandemia. In particolare gli stranieri che hanno scelto di alloggiare in agriturismo sono aumentati del 73% (gli italiani dell’11,5% sul 2021).