Albenga si prepara alle alla seconda edizione delle “Celebrazioni di Santa Eulalia”

Albenga si prepara alle alla seconda edizione delle “Celebrazioni di Santa Eulalia”

E’ con immenso piacere ed entusiasmo che il Quartiere Santa Eulalia annuncia la seconda edizione delle “Celebrazioni di Santa Eulalia”.
Mai avremmo immaginato qualche anno fa di poter raggiungere questo traguardo, questa capacità di proporci e di manifestarci in autonomia nel nostro intento.
Siamo “maturati”, siamo cresciuti come gruppo, come qualità di proposta ed oggi siamo felici di poterci “raccontare”.

Gli ultimi quattro anni sono stati per l’Associazione uno straordinario percorso di crescita, affettivo, umano e di rievocazione storica e non era così semplice e scontato dopo un lungo periodo di pandemia che nel frattempo ha impedito lo svolgersi di attività all’aperto, e di relazione.

Ma se è vero che “dal peggio, si può tirar fuori il meglio”, questa Associazione ne è un esempio e io ne sono orgogliosa per tutti coloro che ne fanno parte, per quello che questo gruppo ha realmente messo in campo, con straordinario impegno, passione e dedizione.

Ma entriamo nel cuore di quello che quest’anno ci pregiamo di offrire: le celebrazioni di Santa Eulalia, in riferimento al quartiere sud ovest della città vecchia, si protrarranno per tutti e due i giorni di sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024,e si svolgeranno nell’area di Piazza IV Novembre.
Due giornate dedicate in particolare alle famiglie ed ai bambini, il sabato maggiormente di divertimento e la domenica di tipo intrattenimento- didattico e storico culturale.

Già dal mattino di sabato con stand di degustazione, possibilità di tesseramento e acquisto gadget Quartiere. Nel pomeriggio pesca di beneficenza con lo scopo di autofinanziamento, esibizione delle atlete della ginnastica Ligure di Albenga, giochi per bambini, quali caccia al tesoro, trucca bimbi, tiro alla fune.

La domenica, spettacoli di falconeria, esibizioni di spada, convegnoall’auditorium San Carlo, corteostorico del Quartiere e messa in cattedrale San Michele in abito medievale.
Da sottolineare, l’evento culturale inedito che ci farà conoscere maggiormente “le radici della nostra storia”. Alle ore 15,00 infatti, presso l’Auditorium San Carlo, si terrà un incontro dedicato, un “doppio” convegno che avrà come oggetto:

– introduzione a cura del Dott. Nicolò Staricco di Albenga, responsabile alla storicità dell’Associazione Rievocatori Ingauni: “Le Cantilène del Sainte Eulalie: prospettive di quartiere in una sequenza del IX secolo”,
– a cura della Dott.ssa Sara Paci Piccolo, da Firenze, consulente del Quartiere Santa Eulalia dal 2020 e tra gli esponenti più noti della sartoria storicain Italia:“Di Terra, di Mare e di Mercato, il commercio dei Tessuti in Liguria fra il XII ed il XIV secolo”.

Inoltre, potremo vedere ed apprezzare nei loro abiti e nelle loro esibizioni, gli Armigeri della “Compagnia dei Merli di Acciaio” di Albenga e gli amici della “Commanderie de Templaire” di Biot, dalla Francia ed avvicinare e conoscere il mondo dei rapaci grazie alla “Fattoria Didattica Fantaparco” della Val Susa in Piemonte.

Ce la metteremo tutta come sempre per fare qualcosa di interessante, di piacevole per la nostra comunità e di coinvolgente. Momento per autocelebrarci, per parlare di storia, per incontrarci, per contribuire a mantenere alta l’attenzione sul Palio Storico e sul 1200.Insomma, un evento da non perdere!

Colgo l’occasione per rivolgere un particolare elogio ed un “grazie” per avermi seguito e dato fiducia ai membri di questo gruppo; l’amore per i colori di una bandiera, la voglia di mettersi in gioco e di stare insieme, la passione, la forza di volontà e di contribuire con le proprie conoscenze e professionalità nel creare sempre nuove situazioni storico-culturali che possano determinare originalità e ricchezza di proposta per lo spettatore, sono il motore che ci ha consentito di conseguire il Premio Storicità negli ultimi due anni del Palio Storico di Albenga e che sono certa ci porteranno lontano, anche al di fuori dei nostri confini, anche al di fuori delle nostre mura (intra moenia).