
Polizze catastrofali: CNA Imperia denuncia caos normativo e difficoltà di applicazione
A oltre un anno dall’introduzione dell’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali per le imprese produttive, il quadro normativo e attuativo rimane incerto, generando caos e preoccupazione tra gli imprenditori. CNA Imperia denuncia la difficoltà delle aziende nel rispettare gli obblighi imposti dalla legge di bilancio 2024 e l’assenza di strumenti adeguati per una scelta consapevole delle polizze.
“Le imprese si trovano in una situazione paradossale: devono stipulare una polizza senza poter confrontare in modo trasparente le offerte disponibili, a causa dell’assenza del portale IVASS promesso dal legislatore”, afferma Luciano Vazzano, Segretario CNA Imperia. “Inoltre, la mancanza di criteri chiari sulle coperture obbligatorie e sulle esclusioni lascia spazio a interpretazioni che possono penalizzare le aziende al momento del bisogno”.
Un mercato assicurativo confuso e poco accessibile
Dall’analisi delle polizze disponibili emerge una situazione preoccupante:
• Le coperture offerte sono eterogenee e frammentate, con esclusioni e limitazioni poco chiare;
• Non esistono polizze “stand alone” per i rischi catastrofali, ma solo estensioni delle coperture incendio e danni ai beni, con costi aggiuntivi spesso elevati;
• L’assenza di un criterio univoco per la valutazione e il risarcimento del danno rischia di lasciare gli assicurati con indennizzi insufficienti;
• Le franchigie e i massimali sono spesso non trasparenti e variano in modo significativo da compagnia a compagnia.
“Oltre alla confusione normativa, ci chiediamo come sia possibile che quattro milioni di imprese riescano a stipulare una polizza in tempi così ristretti, senza un sistema di riferimento chiaro”, prosegue Vazzano. “Se al 1° aprile un’azienda subirà danni da un evento catastrofale senza aver ancora una polizza attiva, chi si prenderà la responsabilità di rispondere?”.
Richiesta di una proroga e di un confronto con le imprese
CNA Imperia si unisce alle richieste già avanzate a livello nazionale per una proroga dell’obbligo assicurativo e per un confronto urgente tra Governo, imprese e settore assicurativo. “Non possiamo accettare che le aziende siano costrette a navigare in un mare di incertezze, rischiando sanzioni o, peggio, trovandosi scoperte in caso di eventi calamitosi”, conclude Vazzano. “Chiediamo un rinvio e una revisione dell’impianto normativo, per garantire polizze realmente accessibili, trasparenti ed efficaci”.
CNA Imperia rimane a disposizione delle imprese associate per fornire informazioni e supporto su questa problematica cruciale.