
Da martedì all’Acquario robot umanoide con IA per informazioni
Martedì 10 giugno, dalle 9:30 alle 18:00, l’Acquario di Genova ospiterà Alter-Ego, il robot umanoide sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT.
Posizionato al piano inferiore del Padiglione Cetacei nell’area dedicata ai progetti di ricerca e conservazione dell’Acquario sui cetacei in natura – in particolare Delfini Metropolitani e Promed – il robot interagirà con i visitatori e le visitatrici fornendo informazioni sulle caratteristiche dei cetacei e sulla loro conservazione, con particolare attenzione alla specie ospitata in Acquario, il tursiope.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dello Spoke 4 di Raise, l’ecosistema dell’innovazione finanziato dal Mur con l’Investimento 1.5 (M4C2) del Pnrre si svolge in collaborazione con il Cnr e l’Università di Genova.
Si tratta della prima sperimentazione di un robot umanoide all’Acquario genovese, finalizzata a valutare nuove modalità di arricchimento dell’esperienza di visita attraverso l’intelligenza artificiale e la robotica.
Alter-Ego interagirà infatti con i visitatori in maniera autonoma grazie a una innovativa intelligenza artificiale, fornendo informazioni sui delfini e sull’importanza della loro conservazione, in linea con la missione di ricerca, divulgazione e sensibilizzazione dell’Acquario. Il gruppo di Giampaolo Vitali dell’Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile del Cnr analizzerà poi i risultati della sperimentazione per valutarne l’impatto socio-economico. Parallelamente, l’Università di Genova, che ha già condotto sperimentazioni analoghe, realizzerà nuove attività di ricerca all’interno dell’ambiente dell’Acquario usando il loro sistema di conversazione “consapevole delle diversità”, in grado di adattarsi a diverse culture e età, attualmente in sperimentazione presso Stazioni Marittime e il reparto di geriatria dell’Ospedale di San Martino. L’iniziativa si inserisce inoltre in una più ampia collaborazione tra Acquario di Genova e IIT che da anni sono al fianco l’una dell’altra in diversi progetti di ricerca e divulgazione, sia sui coralli tropicali sia sulla robotica bioispirata.