Capodanno a Cairo Montenotte: festeggiamenti sì, ma con garbo (e senza botti)

Capodanno a Cairo Montenotte: festeggiamenti sì, ma con garbo (e senza botti)

C’è chi li ama e chi, invece, farebbe volentieri a meno di quel frastuono che puntualmente accompagna il brindisi di mezzanotte. Quest’anno, a Cairo Montenotte, la bilancia pende verso la tranquillità: il sindaco Paolo Lambertini ha infatti scelto di puntare su un Capodanno all’insegna della serenità e del rispetto.

Con una nuova ordinanza, valida dal 30 dicembre al 2 gennaio, la città mette al bando i classici “botti”. Niente petardi, razzi o fischi assordanti, né nelle piazze né dai balconi di casa. L’obiettivo? Regalare a tutti – dai bambini agli anziani, fino ai nostri amici a quattro zampe – una festa senza stress e, soprattutto, senza incidenti.

Spazio alla luce, addio al rumore
Ma non temete, la magia delle feste non si spegne! Il via libera resta per i cosiddetti “fuochi gentili” (categoria F1): piccole fontane luminose, bacchette scintillanti e coriandoli a strappo. Insomma, tutto ciò che colora la notte senza far tremare i vetri delle finestre.

Un gesto di responsabilità
Oltre al rischio di multe (che possono arrivare fino a 500 euro), l’invito dell’amministrazione è rivolto al buon senso. Scegliere di non sparare botti è un piccolo gesto di civiltà per proteggere chi ci sta intorno e per iniziare l’anno nuovo con un sorriso, in un clima di vera festa comunitaria.

Per chi non vuole rinunciare al fascino delle grandi luci nel cielo, restano confermati solo gli spettacoli autorizzati gestiti da professionisti: la sicurezza, quest’anno, è l’ospite d’onore