L’Istituto Ruffini di Imperia ha tenuto a battesimo la costituzione ufficiale dell’Interact

L’Istituto Ruffini di Imperia ha tenuto a battesimo la costituzione ufficiale dell’Interact (la sezione dedicata ai giovanissimi del Rotary Club Imperia), nel pomeriggio di sabato scorso. Nella stessa occasione sono state consegnate le Paul Harris Fellow, riconoscimenti del Rotary, al preside del Ruffini Luca Ronco e alla presidente del Rotaract Veronica Merogno Ascheri, per il loro impegno concreto per la creazione dell’Interact imperiese. 

Spiega il presidente del Rotary Club Imperia Saul Convalle: “Per noi i giovani sono il futuro e riteniamo che tutto ciò che è fatto a loro favore sia elemento fondamentale di crescita, per il nostro Club, ma soprattutto per il territorio e la società. L’Interact ha proprio come obbiettivo quello di coinvolgere ragazzi tra i 12 e i 18 anni, che abbiamo la volontà di crescere nei valori del Rotary, che riguardano l’integrità, la diversità, l’amicizia, la capacità di fornire servizi disinteressati al mondo in cui vivono, quindi la scuola e la comunità. Riteniamo che la costituzione di questo Interact abbia questa valenza di crescita di ragazzi che possano poi nel futuro essere gli attori della nostra società”.

Sottolinea la giovane vicepresidente dell’Interact, Olga Gironi, che proprio il giorno della cerimonia ha compiuto 16 anni: “Apriamo il Club Interact di Imperia, aperto a tutti i ragazzi che vogliono fare qualcosa per aiutare la nostra città. È proprio così che pochi mesi fa abbiano iniziato ad incontrarci. Volevamo fare qualcosa, degli eventi che aiutassero la nostra Imperia. Davanti a noi ci auguriamo di avere un anno pieno di eventi, pieno di emozioni e di successi e siamo aperti a tutti i giovani. Per adesso siamo in otto, ma aspettiamo molti altri giovani che possano dare una mano”.

Il Past Governatore Rotary Giuseppe Musso: “Il Rotary ha nei suoi scopi principali quello di essere d’aiuto alle nuove generazioni e creare delle professionalità nuove che portino avanti questi ideali che il Rotary porta avanti nel tempo, come l’amicizia, l’integrità, il service e soprattutto sviluppare nei giovani le doti di leadership, che sono sempre interessanti sia nella scuola che nella comunità. Questa è un’esperienza che ho fatto anch’io, essendo stato interactiano e ho acquisito gli skill del servizio, che non mi hanno mai abbandonato in tutti questi anni in cui ho ricoperto diverse cariche nel Rotary, con grande soddisfazione mia e spero anche di quelli che mi hanno seguito in questa avventura”.

Dice il responsabile distrettuale Interact Willi Brignone: “Io non ho avuto la fortuna di essere stato interactiano, perché ai miei tempi, io sono di Cuneo, a Cuneo l’Interact non c’era. Alcuni anni fa l’abbiamo fondato e mi rendo conto che effettivamente è una di quelle cose che il Rotary fa e cambiano la vita ai giovani. È una di quelle esperienze che permette ai giovani di imparare delle cose, di conoscere nuove persone e di sviluppare delle amicizie. Da quel momento in poi la vita cambia e cambia in modo positivo”.

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