
A Loano tornano le “Mele di Aism” per aiutare la ricerca contro la sclerosi multipla
Torna anche quest’anno “La Mela di Aism”, l’iniziativa benefica promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla giunta alla sua 31^ edizione.
Nato nel 1994, questo evento, promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) ha raccolto oltre 61 milioni di euro, sostenendo la ricerca e i servizi destinati alle persone con sclerosi multipla. Oggi l’evento continua a finanziare la ricerca e a potenziare le prestazioni necessarie per chi convive con sclerosi multipla, Nmosd, Mogad e patologie correlate.
Iniziata come una semplice raccolta fondi, l’evento ha contribuito significativamente ai progressi nella ricerca sulla sclerosi multipla e a potenziare i servizi alle persone con sclerosi multipla sul territorio. Grazie ai fondi raccolti, sono state sviluppate nuove terapie e trattamenti che migliorano la qualità della vita delle persone con sclerosi multipla.
Il prossimo fine settimana molte piazze si coloreranno di rosso, giallo e verde. Sono i colori di due milioni mele di Aism che 14 mila volontari distribuiranno in tutta Italia. Le mele, di tre qualità diverse, granny smith, golden e noared, saranno disponibili in sacchetti da 1,8 chili, che si potranno acquistare a fronte di una donazione minima di 10 euro. Grazie a questi contributi sarà possibile sostenere la ricerca scientifica
su sclerosi multipla e patologie correlate e garantire i servizi destinati alle persone colpite, la maggior parte delle quali sono giovani tra i 20 e 40 anni. A Loano i volontari saranno in piazza Rocca dal 3 al 5 ottobre (in caso di maltempo nei giorni 11 e 12 ottobre) e saranno a disposizione per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi per garantire a ogni ragazzo, giovane e adulto con sclerosi multipla e patologie correlate la speranza concreta e quotidiana di vedere sparire dalla vita, una volta per tutte, l’impatto a volte devastante della sclerosi multipla. “La Mela di Aism” si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso. Cronica, imprevedibile e spesso invalidante, la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. Colpisce principalmente giovani e donne con sintomi che variano a seconda della zona del sistema nervoso colpita. La sclerosi multipla è una grande emergenza sanitaria e sociale. In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla, con una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle oltre 140 mila persone con sclerosi multipla, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. Le donne sono il doppio rispetto agli uomini. La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. L’Italia è un paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla, con un costo sociale medio della malattia di oltre 6 miliardi di euro l’anno. Tra le patologie correlate alla sclerosi multipla vi sono i disturbi dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla sclerosi multipla. Sono tra i 1.500 e 2.000 i casi di neuromielite ottica in Italia.