Loano, al Giardino del Principe la presentazione di “Re Giorgio. Dietro le quinte di una presidenza” di Daniela Tagliafico
Martedì 25 luglio alle 18 nel ridotto del Giardino del Principe di Loano si terrà la presentazione di “Re Giorgio. Dietro le quinte di una presidenza” di Daniela Tagliafico (Rai Libri). L’incontro, che gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano, è stato organizzato dal Mondadori Bookstore di Loano in collaborazione con l’Associazione Lodanum.
“I diari non si scrivono mai a fine giornata, perché la notte si è stanchi. Bisogna invece scrivere la mattina. All’alba riconquistiamo una prospettiva se non luminosa, almeno leggera”. È questo il consiglio che Giorgio Napolitano, grande appassionato di cinema, diede a Giuseppe Tornatore, il quale lo ricorda in una delle testimonianze raccolte in questo libro, che racconta aspetti inediti del carattere del presidente della Repubblica e mette in fila i ricordi di chi ha conosciuto l’uomo, oltre che il presidente. “Re Giorgio”, così lo chiamò il New York Times, aprendo un dibattito sul suo ruolo che dura ancora oggi, ovvero se Napolitano sia stato troppo interventista scivolando verso il semipresidenzialismo o se, come già altri capi di Stato, abbia esercitato con pienezza i poteri attribuitigli dalla Costituzione. La filigrana della politica percorre dall’inizio alla fine questo ritratto, in cui agli aneddoti sulle passioni, le abitudini, le piccole manie del presidente si intreccia l’accurato resoconto di alcuni dei momenti più drammatici della sua presidenza.
L’altro Giorgio Napolitano, quello che le cronache politiche non hanno quasi mai raccontato. Daniela Tagliafico ci consegna un ritratto inconsueto e informale dell’undicesimo capo dello Stato accompagnandoci “dietro le quinte di una Presidenza” che ha lasciato un segno indelebile nella storia repubblicana. Nel volume di Rai Libri i fatti della politica e della vita pubblica scorrono quasi in secondo piano. A emergere è certamente l’uomo delle istituzioni che il New York Times definì “Re Giorgio”, come detto, per la sua capacità di traghettare l’Italia in un momento di difficile crisi politico-istituzionale, ma soprattutto quello appassionato d’arte e di teatro, di letteratura, di scienze e di musica. Del mare. Di Giorgio Napolitano il libro racconta anche la profonda spiritualità e la solida amicizia con Papa Ratzinger, che al presidente rivelò, prima di darne comunicazione ufficiale, l’intenzione di dimettersi dal Soglio pontificio. Numerose le testimonianze raccolte dall’autrice, dalle parole del cardinal Ravasi a quelle di Giuseppe Tornatore, da Marcello Lippi a Paolo Nespoli, alle quali si uniscono aneddoti, retroscena e curiosità della vita a Palazzo, degli impegni istituzionali, del rapporto con il protocollo e i collaboratori. L’occhio attento della cronista per una narrazione intima e autentica.
Dialoga con l’autrice Graziella Frasca Gallo, la gieffegi della Gazzetta di Loano, e Michele D’Andrea, ex dirigente del Quirinale, che contribuirà anch’egli a rendere la presentazione un vero e proprio viaggio nelle “segrete” stanze.
Daniela Tagliafico, laureata a Torino in Scienze Politiche, allieva di Norberto Bobbio e Luigi Firpo, è giornalista dal 1982. Ha lavorato molti anni con Enzo Biagi, collaborando con lui alle trasmissioni su Raiuno. Si è occupata di politica estera e interna nella redazione del Tg1, del quale è stata vicedirettrice. Nel maggio 2006, con l’elezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica, ha assunto l’incarico di direttrice di Rai Quirinale. Un’esperienza privilegiata che le ha permesso di maturare attenzione e sensibilità istituzionale. Il presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza prima di “Cavaliere” poi di “Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana”.
Michele D’Andrea è nato a Roma nel 1959. Ha lavorato fino al dicembre 2012 nei ruoli della carriera direttiva della Presidenza della Repubblica, raggiungendo la qualifica di Consigliere e maturando una vasta esperienza nel settore della comunicazione istituzionale e nella messaggistica. Storico, araldista, esperto della materia onorifica e cerimoniale, studioso della musica risorgimentale, ha al suo attivo una vasta produzione di natura scientifica e divulgativa, a partire dalle conferenze “briose” sull’inno nazionale avviate all’epoca della presidenza Ciampi. È autore dello stendardo presidenziale, dello stemma dell’Arma dei Carabinieri e delle revisioni degli stemmi della Marina e dell’Esercito; tiene seminari in materia di cerimoniale presso università, amministrazioni dello Stato e imprese. E’ “amico” del Museo del Mare di Loano.